A Villa Olmo si è ormai conclusa la fase di allestimento del cantiere. Tutta la recinzione è stata posata e anche le baracche a servizio degli operai sono state montate. Nel corso dei prossimi giorni si entrerà nel vivo degli interventi e si partirà dal cosiddetto “parterre”, ossia il giardino geometrico davanti alla villa.

Gli interventi previsti in quest’area proseguiranno per circa tre mesi.

Per il parterre, il progetto prevede alcune modifiche per rendere maggiormente fruibili dal pubblico gli spazi verdi oltre che recuperare un rapporto più diretto con l’acqua. In particolare, sarà rifatto il prato calpestabile circostante la darsena, ombreggiato dai due olmi che inquadrano dal lago la facciata della villa. La fontana neo-barocca di Oldofredi sarà liberata dall’aiuola circondata da bosso e sarà aumentato lo spazio calpestabile davanti alla villa. Ai due grandi olmi, che godono di buona salute, sarà effettuata una leggera potatura di riforma, per restituire un corretto equilibrio alle chiome. Verranno mantenuti e integrati anche i cespugli di tasso (Taxus baccata L.), che saranno potati in forme regolari. Le potature, che come detto interesseranno il parterre e il parco retrostante la villa (qui sono già iniziate), saranno seguite dal direttore operativo per le opere a verde.

Il professionista incaricato, a seguito di gara e per un corrispettivo totale di 7mila euro, è il dottor Angelo Vavassori, agronomo paesaggista. Vavassori oltre a seguire il cantiere, la cui durata è fissata in un anno, dovrà seguire anche il primo anno di manutenzione che sarà a carico dell’impresa esecutrice dei lavori.A seguito della nomina a direttore, Vavassori ha presentato le proprie dimissioni da Csu, società nella quale era stato nominato quale rappresentante del Comune di Como.

Per la parte archeologica, l’incarico di supervisione durante gli scavi è stato affidato, invece, alla Società Archeologica Sap di Mantova (7mila euro per tutta la durata del cantiere). In particolare i tecnici dovranno assistere l’impresa durante i lavori di scavo che interesseranno il parterre e il parco.

La direzione scientifica sarà a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio che effettuerà il primo sopralluogo in cantiere domani.